Nuova Riveduta:

Luca 20:27

Dibattito sulla risurrezione
=(Mt 22:23-33; Mr 12:18-27) 1Co 15
Poi si avvicinarono alcuni sadducei, i quali negano che ci sia risurrezione, e lo interrogarono, dicendo:

C.E.I.:

Luca 20:27

Gli si avvicinarono poi alcuni sadducei, i quali negano che vi sia la risurrezione, e gli posero questa domanda:

Nuova Diodati:

Luca 20:27

I sadducei e la risurrezione
Or gli si accostarono alcuni sadducei, i quali negano che vi sia la risurrezione, e lo interrogarono,

Riveduta 2020:

Luca 20:27

I sadducei e la risurrezione
(Matteo 22:23-33, 46; Marco 12:18-27)
Poi, accostatisi alcuni sadducei, i quali negano che ci sia risurrezione, lo interrogarono, dicendo:

La Parola è Vita:

Luca 20:27

Allora alcuni Sadducei, quelli che dicevano che nessuno può risorgere dopo la morte,

La Parola è Vita
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Riveduta:

Luca 20:27

I Sadducei e la risurrezione
(Matteo 22:22-33,46; Marco 12:18-27)
Poi, accostatisi alcuni dei Sadducei, i quali negano che ci sia risurrezione, lo interrogarono, dicendo:

Ricciotti:

Luca 20:27

I Sadducei e la resurrezione
Alcuni Sadducei, i quali negano che vi sia la resurrezione, s'accostarono a lui e lo interrogarono

Tintori:

Luca 20:27

I Sadducei e la risurrezione
Andarono però a lui alcuni dei Sadducei, i quali negano la risurrezione, e l'interrogarono dicendo

Martini:

Luca 20:27

E si fecer innanzi alcuni de' Sadducei, i quali negano, che siavi risurrezione, e gli fecero un quesito,

Diodati:

Luca 20:27

OR alcuni de' Sadducei, i quali pretendono non esservi risurrezione, accostatisi, lo domandarono, dicendo:

Commentario abbreviato:

Luca 20:27

Versetti 27-38

È comune per coloro che intendono minare qualsiasi verità di Dio, caricarla di difficoltà. Ma facciamo un torto a noi stessi e alla verità di Cristo quando ci formiamo un'idea del mondo degli spiriti in base al mondo dei sensi. Ci sono più mondi: un mondo visibile presente e un mondo invisibile futuro; ognuno metta a confronto questo e quel mondo e dia la preferenza nei suoi pensieri e nelle sue preoccupazioni a quello che li merita. I credenti otterranno la risurrezione dai morti, cioè la risurrezione benedetta. Quale sarà la condizione felice degli abitanti di quel mondo, non possiamo esprimerlo o concepirlo, 1Cor 2:9. Coloro che sono entrati nella gioia del loro Signore, sono interamente presi da essa; quando c'è la perfezione della santità, non ci sarà occasione di preservarsi dal peccato. E quando Dio si è definito il Dio di questi patriarchi, intendeva dire che era un Dio sufficiente per loro (Gen 17:1), la loro ricompensa più grande (Gen 15:1). Egli non ha mai fatto per loro in questo mondo ciò che rispondeva alla piena portata del suo impegno; perciò ci deve essere un'altra vita, in cui farà per loro ciò che adempirà completamente alla promessa.

Riferimenti incrociati:

Luca 20:27

Mat 16:1,6,12; 22:23-33; Mar 12:18-27; At 4:1,2; 5:17; 23:6-8; 1Co 15:12; 2Ti 2:17,18

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